Harrie Smolders è andato molto vicino oggi alla possibilità di continuare a giocarsi il Rolex Grand Slam of Show Jumping… ma suo malgrado – e nonostante una ottima prestazione – non è riuscito a coglierla!
Il campione olandese si è presentato questo pomeriggio come ‘live contender’ alla partenza del Gran Premio Rolex del Dutch Masters di ‘S-Hertogenbosch, sua seconda tappa del Rolex Grand Slam of Showjumping dopo quella vinta a Ginevra lo scorso dicembre in sella a Monaco. Imperativo categorico per continuare il suo personale percorso: vincere.
Ancora una volta in sella a Monaco, Smolders ha in realtà chiuso il percorso base del Gran Premio con una bellissima prestazione, ma anche con quelle 4 penalità che gli hanno precluso l’accesso al barrage, dandogli infine il 6° posto: che è pur sempre un ottimo risultato a questo livello di competizione, ma non sufficiente per mantenersi in corsa nell’impresa che fino a oggi è riuscita al solo Scott Brash tra il 2014 e il 2015, l’unico cavaliere nella storia ad aver conquistato il Rolex Grand Slam.
Scott Brash magnifico protagonista anche oggi, del resto. Al termine del difficilissimo percorso base sono stati infatti solo tre i qualificati per il barrage (su 39 partenti): il francese Simon Delestre su Cayman Jolly Jumper, il brasiliano Yuri Mansur su Miss Blue e per l’appunto il britannico Brash su Hello Chadora Lady. Ma sia Brash sia Mansur hanno chiuso la decisiva frazione di gara con un errore, servendo così su un piatto d’argento la vittoria a Delestre…
Beh, a dire il vero mica tanto un piatto d’argento! Sarebbe bastato infatti un errore per rimettere tutto in discussione, in effetti. Ma Delestre ha giocato con saggia avvedutezza la sua carta: ha puntato decisamente al percorso netto andando molto piano (55.45 il suo cronometro, contro i 41.57 di Brash e 43.08 di Mansur) per assicurarsi così la massima precisione possibile. Missione compiuta!
Adesso dunque il ‘live contender’ alla vigilia dello Csio di Aquisgrana (prossima tappa del Rolex Grand Slam) sarà dunque il cavaliere francese. Certo, vincere il GP di Aachen non è cosa semplice, ma del resto la sfida Rolex è di livello estremo: per conquistare il Grand Slam bisogna realizzare imprese per l’appunto… estreme!
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO ROLEX
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